Spesso dai nostri clienti ci viene richiesto di implementare il test AOI sui loro prodotti, ma altrettanto frequentemente questo avviene senza conoscerne i pro e i contro, cerchiamo di fare un pò di chiarezza.
Quando si sente parlare di Test AOI il primo pensiero è la possibilità di verificare sola la presenza dei componenti, quando in realtà le sue potenzialità sono ampiamente superiori.
Grazie ai sistemi di visione 3D i moderni test AOI possono controllare un ampio numero di parametri, ne vedremo i principali insieme più avanti.
Oltre alle molteplici possibilità che si possono avere in termini di test, bisogna anche prendere in esame il ‘QUANDO’ implementare il controllo AOI.
Andremo quindi ad analizzare anche pro e contro di questa tecnologia.

Cosa posso controllare con il test AOI?
Come accennato precedentemente andiamo a vedere insieme quali sono i principali parametri controllabili.
- Presenza/ assenza componenti
- Polarità
- Coplanarità
- Rotazione
- Cortocircuiti
- Saldatura
Con questi parametri il test AOI diventa a tutti gli effetti un efficace alleato nella validazione delle schede.
Presenza/assenza componenti.
Con questo tipo di test è possibile verificare il corretto assemblaggio della scheda, tra questi anche l’effettiva assenza dei componenti da non montare.
Facciamo un esempio pratico, immaginate di avere fatto una revisione alla BOM e aver dichiarato non montati alcune posizioni.
Con questo semplice test si può verificare il rispetto della revisione controllando che i non montati siano effettivamente tali.
Polarità
Grazie alle capacità dei sistemi AOI possiamo leggere sul componente le scritte eventualmente i marker della polarità.
Questo ci permette di evidenziare casistiche che altre tecnologie di test non potrebbero testare.
Pensiamo ai condensatori polarizzati, il test ICT non può verificarne la polarità (se non utilizzando test particolari), mentre il test funzionale in caso di polarità invertita ne causerebbe il danneggiamento .
Implementando il test AOI si potrebbero prevenire queste ed altre casistiche dannose per l’assemblato.
Coplanarità
Quante volte è capitato di trovare componenti sollevati che non ti permettevano il corretto assemblaggio meccanico?
Una soluzione è la valutazione della coplanarità dei componenti, cosa che un test AOI può verificare.
Pensate ad una serie di guida luce che andranno inseriti sopra ai led, nel caso in cui il led non fosse planare, anche il guida luce risulterebbe storto o più alto, compromettendone la funzionalità.

La coplanarita può essere verificata anche per singolo pin in modo da identificare l’eventualità di un pin dissaldato.
Rotazione
Capita alcune volte, che durante la fase di montaggio la Pick and place vada a prelevare il componente nella reel e che quest’ultimo si trovi capovolto al suo interno.
Anche in questo caso si può verificare che il componente sulla scheda non sia ruotato e nel caso lo sia procedere nel sistemarlo correttamente.
Cortocircuiti
Per questo genere di prova bisogna occorre fare un distinguo sulla tipologia di cortocircuiti.
Rientrano nella categoria dei verificabili i cortocircuiti fisici, (Es. corto circuito tra pin formato dalla lega saldante).
Altro esempio e la “sbavatura” di lega fatta con il saldatore durante una ripresa manuale.
In queste situazioni il test AOI può intervenire nell’individuazione del cortocircuito.

Saldatura
L’analisi applicata da un sistema AOI 3D sulla saldatura si può diversificare in due tipologia.
- Qualità della saldatura
- Presenza della saldatura
Oltre a verificare che un componente sia saldato si ha la possibilità di verificarne il menisco di saldatura, definendone i suoi parametri. Questo rende possibile quindi una valutazione qualitativa della saldatura.

Dopo aver visto quali sono i parametri analizzabili cerchiamo di capire quali sono i pro e i contro in modo da definire quando è bene implementare il controllo AOI.
Pro e contro, quando implementare il test AOI?
Come visto in precedenza è importante capire quando è opportuno usare questa tecnologia di test.
Come consigliamo sempre, nessuna tecnologia di test ne esclude un’altra, infatti devono collaborare coadiuvando all’unisono per eliminare le eventuali criticità di test
Il tempo di test è sicuramente molto rapido e permette di testare un numero consistente di schede in tempi brevi, mediamente 70 schede/ora per pcb di grandi dimensioni (800/1000 componenti).
Altra considerazione da fare è la stabilizzazione del programma di test, per rendere un test ripetibile e affidabile è opportuno stabilizzarlo su qualche decina di schede.
Di rilevanza è anche la necessità di porre attenzione alle altezze dei connettori e dei condensatori.
Tali componenti potrebbero andare ad oscurare alcune parti della scheda mascherando altri componenti.
M.c.e. sà quando implementare il test AOI.
Grazie al sistema AOI di Kohyoung e all’esperienza, M.c.e è in grado di accompagnarvi, consigliandovi sulla sua più opportuna applicazione.
Molti clienti si affidano ad M.c.e srl e ai suoi tecnici, beneficiando del valore aggiunto portato dalla nostra competenza e professionalità nel collaudo, per avere un prodotto sicuro e affidabile a 360°.

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