Una fase importante e molto sottovalutata quando si parla di rapidità nella realizzazione delle schede elettroniche e la preparazione di una documentazione efficiente per il montaggio. Spesso non si considera quanto una documentazione corretta faccia risparmiare.
Frequentemente la documentazione che riceviamo presenta problematiche, file con lo stesso nome ma riferite a schede diverse, BOM (Bill Of Material) incomplete o con una formattazione inopportuna, ma anche file mancanti e revisioni di assemblaggio errate.
Lo scopo di questo articolo è spiegare, accompagnando i nostri clienti nei passi da compiere per redigere prima dell’assemblaggio una documentazione.
Come può una documentazione corretta farti risparmiare?
Produrre una documentazione efficiente per il montaggio reca sicuramente vantaggi in termini di tempo.
Una documentazione chiara previene inutili scambi di email, che generano incomprensioni già a partire dalla fase di offerta.
Durante i procedimenti successivi: serigrafia, montaggio e test i tecnici non saranno costretti a scambiarsi continue informazioni ma procederanno in modo lineare, beneficiando di un considerevole risparmio di tempo.
Una documentazione corretta come ti fa risparmiare denaro?
Come esempio, pensate ad una modifica fatta sulla vostra scheda e in seguito non aggiornata sulla documentazione come nuova revisione.
In questa situazione le schede verrebbero montate in modo automatico e solamente in un secondo momento si constaterebbe il problema.
La risoluzione del problema richiederebbe un intervento da parte di un operatore specializzato, incrementando i costi. L’eventualità peggiore si paleserebbe con lo scarto totale del lotto e la necessità di produrne uno ex novo.
L?errore umano è un altro punto da considerare qualora si dovesse mettere mano alla BOM, perchè non correttamente redatta o impossibile da importare.
Vediamo ora come realizzare una documentazione corretta.
Come creare un pacchetto di file completo?
Creare un pacchetto file chiaro in tutte le sue parti può sembrare complicato, ma in realtà e solo una questione di ‘good practice’. Una volta assodato come “metodo di lavoro” non ci penserai più e tutto sara più scorrevole ed efficiente.
Per rendere completo ed efficiente un pacchetto di file per la produzione di schede elettroniche, non devono mai mancare i seguenti file:
- BOM (Bill Of Material)
- Disegni topografici
- File Gerber
- CAD
- Schemi elettrici
Vediamo ora in dettaglio questi tipi di file in modo da aver ben chiaro di cosa si parla.
BOM (Bill Of Material)
La BOM rappresenta l’elenco di tutti i componenti che andranno montati sulla scheda. Ne consegue che il file deve’essere il più dettagliato possibile.
Il formato consigliato per questo file e il classico .xls o .csv considerando l’ampia diffusione di excel ad uso professionale.
Come noto la BOM viene generata automaticamente dai programmi di disegno CAD, ma e sempre bene porre attenzione alle informaziomi inserite in fase di export.
Le informazioni necessarie per un corretto import e analisi del file sono:
- Part Number Manufacturer
- Drawing reference
- Quantity
- Value
- Description
- Vostro Part number interno
Queste sono le informazioni che non dovranno mai mancare, al fine di velocizzare il lavoro dell’ufficio acquisti e di tutto il processo produttivo. Esso è un chiaro esempio di come una corretta documentazione ti può fare risparmiare.
La BOM inoltre potrà essere arricchita con ulteriori informazioni, come ad esempio codice del venditore ed il case dei componenti.
File Gerber
Questo tipo di file viene utilizzato per due scopi, la produzione del circuito stampato e la parte relativa alla serigrafia del PCB.
Grazie ai file Gerber il costruttore del circuito stampato può attuare una serie di controlli per prevenire problemi in fase di produzione.
Un esempio è il controllo delle shape dei componenti e delle criticità come le net adiacenti, che potrebbero creare criticità relative a basse impedenze.
Oltre alla produzione del PCB, il file Gerber viene utilizzato per la realizzazione dei telai serigrafici e dei programmi per le macchine di serigrafia con tecnologia JetPrinter.

I tipi di formato file supportati dai nostri sistemi sono i seguenti:
- Gerber data format: RS-274X (extended format with aperture table incorporated);
- Drill data format: Excellon or Sieb & Mayer 3000 (with package tool released).
File CAD
Il file CAD gioca un ruolo determinante nel processo produttivo, in quanto permette lo sviluppo dei programmi per le macchine pick and place e per sistemi di test.
Parlando di file CAD da noi gestiti, precisiamo che va considerata la possibilità di importarli su sistemi diversi.
Proprio per questo motivo consigliamo come file CAD standard ODB++, perfetto per ogni tipo di sistema. In merito suggeriamo la lettura dell’ articolo sul file ODB++ che ne spiega i suoi vantaggi. https://www.cadlog.it/category/pcb-design/dfm/
Tale consiglio e non preclude la possibilità di importare file CAD presenti nella tabella a seguire.
Elenco dei Formati CAD importabili dai sistemi Pick and place.
Accel Technologies EDA | Panasonic PCB File |
Cadence Allegro ASCII Files | Panasonic POS Program File |
Contact Systems 3 Series PLA Program | Pantheon PDB Design File |
EE Designer III ASCII File | Protel 98/99/2000 ASCII PCB File (v3.0) |
Fuji Soucrce Program | QuadCAD Program File |
GENCAD File | Siemens HS-180 ASCII Program |
Incases TL CAD File | Siemens Siplace Program File |
IPC-2581 CAD File | Supermax E-CAD File |
IPC-D-356 File | Tango DOS PCB File |
Mentor graphics Neutral File | UniCAM Project |
MYDATA AutomationPCB / Mount File | Valor ODB++ CAD Project |
OrCAD GENCAD File | Valor ODB++ (X) CAD Project |
PADS PowerPCB / Perform / Works CAD File | Zuken CADIF File |
In alternativa per i sistemi Pick and Place possiamo importare file di coordinate con estensione: .txt, .csv, .xls, .pkp, .mnt. con al loro interno:
- Coordinate XY
- Drawing Reference
- Orientamento dei componenti
Consigliamo l’utilizzo del file CAD in modo da garantire tempi di sviluppo più rapidi.

Anche per quanto riguarda i sistemi di test, abbiamo la possibilità di importare svariate tipologie di file CAD.
Nel caso dei sistemi di test, un altro grande vantaggio generato dal file CAD è la possibilità di visualizzare le singole net e aumentare la velocità in fase di riparazione.
I nostri sistemi di test possono importare tutti i tipi di CAD elencati nella tabella precedente, anche in questo caso consigliamo l’uso del file ODB++.
Schemi elettrici
Gli schemi elettrici non sono del tutto indispensabili, fatta eccezione dell’ implementazione di collaudi in-circuit o funzionali o per redigere in modo più esaustivo eventuali modifiche manuali.

Mettiamo il caso che dopo un test funzionale la scheda risulti fail e quindi da riparare, il tecnico in assenza di schemi elettrici non avrebbe possibilità di individuare il problema.
Altra situazione tipo e la realizzazione di filature o modifiche, anche in questo caso grazie agli schemi elettrici si possono risolvere dubbi risparmiando tempo in inutili mail o chiamate.
Per questi ed altri motivi ci sentiamo di consigliare sempre l’inserimento degli schemi elettrici nel pacchetto di file relativo alla documentazione, in questo modo si ridurranno al minimo le incomprensioni durante tutto il processo produttivo.
Ricordiamo anche che per lo sviluppo di test in-circuit gli schemi elettrici risultano indispensabili.
Come estensione file sono necessari .pdf, con la possibilità di ricercare al suo interno i drawing reference, cosi da facilitarne la lettura.
Disegni topografici
I file topografici comunemente chiamati disegni, non sono altro che la rappresentazione delle posizioni dei componenti sul circuito stampato.
Come potete ben immaginare averli davanti agli occhi in fase di montaggio e di verifica risulta molto utile per gli operatori, agevolando molto il lavoro, con un conseguente risparmio di tempo.
Questi file sono indispensabili poichè vengono utilizzati durante tutto il processo produttivo.
Anche in questo caso si consiglia di usare sempre file con estensione .pdf attivando la possibilità di ricercare il componente al suo interno.
Risulta opportuno che i file topografici rappresentino sia il lato TOP che quello BOT della scheda.
In conclusione una documentazione corretta ti fa risparmiare veramente?
Alla luce delle considerazioni fatte, salta subito all’occhio che una buona gestione e precisione sulla documentazione, porta ad una maggiore efficienza, ecco come una documentazione corretta ti fa risparmiare.
Come ben sappiamo l’efficienza nella produzione di schede elettroniche è sinonimo di risparmio e di rapidità, considerando l’esigenza di tempi di consegna sempre più rapidi.
Come Mce S.r.l. ci sentiamo di consigliare questi piccoli accorgimenti per rendere più efficiente il lavoro, arrivando alla realizzazione delle vostre schede elettroniche con maggior rapidità.

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